I lettori di smart card elencati in questa pagina sono, i migliori sul mercato oggi, utilizzati per l'autenticazione con chip a contatto e / o smart card contactless

Sono sono usati per il controllo dell'accesso fisico e l'accesso logico

Il cliente può facilmente trovare il tipo più adatto alle lsue esigenze.

I lettori di carte vengono utilizzati per leggere o scrivere smart card che sono attualmente di tre tipi:

Lettore a contatto

I lettori a contatti con le carte contact chip fanno parte dei lettori di smart card.
Esistono vari tipi dal più semplice a quello più complesso crittografato.

L'uso di Smart Card a contatto è il più ampio, che va da semplici carte per palestre, lavaggi auto automatici, piscine, spa, carte per autenticazione fisica o logica o banche.

Lettore senza contatto (contactless)

Sfruttano la radiofrequenza: lo scambio di dati tra la scheda e il lettore avviene tramite le due antenne della carta e del lettore.

Sono anche chiamati RFID (Radio Frequency IDdentifier) o carte senza contatto, in quanto non devono essere a contatto su un lettore oppure  strisciare su un lettore magnetico.

Per funzionare hai bisogno di due dispositivi: un lettore di smart card (elemento attivo) e una smart card (elemento passivo).

Il lettore collegato al computer genera un campo magnetico: quando una smart card viene avvicinata al lettore (in media 5 centimetri) la scheda utilizza l'antenna per trasformare il campo magnetico in corrente e quindi alimenta il chip.

A questo punto i due dispositivi sono collegati tra loro e lo scambio di dati è gestito dal software.

HF Contactless (alta frequenza 13,56 MHz)

Le carte più recenti, ma non le più recenti, usano una frequenza di 13,56 MHz, le più note sono le carte NXP Mifare che sono diventate uno standard di fatto.

Usano vari settori, che possono essere utilizzati per diversi servizi: ad esempio un settore per l'accesso all'azienda, un settore per l'accesso alla mensa, uno per l'accesso alle macchine per il caffè, ecc.

LF Contactless (bassa frequenza 125 kHz)

Le carte LF senza contatto sono anche chiamate carte di prossimità, carte a bassa frequenza o da 125 kHz.

Sono anche chiamati RFID (identificazione a radiofrequenza), poiché il segnale magnetico generato da un dispositivo attivo (lettore) viene intercettato da un dispositivo passivo (scheda o tag).

L'uso di queste carte tende, nel tempo, a diminuire a favore delle schede ad alta frequenza in quanto hanno più memoria e sono più flessibili